Cenni storici
La costituzione dell'Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Sopramonte (A.S.U.C.) risale al mese di luglio del 1952 ed è stata ottenuta grazie alla grande fermezza e determinazione dei censiti di Sopramonte per proteggere e difendere i beni e i diritti collettivi più volte compromessi. Ciò ha consentito la gestione diretta dei beni di uso civico attraverso il Comitato A.S.U.C. e si sono potuti quindi attivare vari progetti di ricostruzione e di miglioramento del patrimonio silvo-pastorale quali boschi prati, strutture e strade.
La consistenza del patrimonio dell'A.S.U.C. è la seguente:
- superficie totale 970 ettari;
dei quali: - bosco e resinoso 740 ettari;
- prativo 214 ettari;
- improduttivo 16 ettari.
Nel patrimonio sono altresi compresi i seguenti immobili:
- Malga Brigolina 25 ettari;
- Malga Malghetto 15 ettari:
- Comparto storico di S. Anna 40 ettari;
- 3 Baite in località Cercenari;
- 1 Baita in località "acqua del cop" - Rocce Rosse
- Baita delle Api;
- Baita dei Cacciatori;
- Edificio sede della Scuola Italiana di Scì MONTE BONDONE - Vason.
La gestione di alcuni beni del patrimonio A.S.U.C, avviene attraverso l’Azienda Forestale Trento-Sopramonte costituita nel 1954 fra il Comune di Trento e l’A.S.U.C. di Sopramonte.
La stessa dispone di una struttura tecnico - amministrativa adeguata; parte dei componenti gli organi amministrativi (Assemblea e Commissione Amministratrice) sono eletti in rappresentanza dell’A.S.U.C.
Nella Commissione Amministratrice, composta da sette membri, sono stati nominati quali rappresentanti dell’A.S.U.C. di Sopramonte, i signori:
Sandro Nardelli (Vicepresidente), Ivan Broll e Olivio Nardelli.
In Assemblea, composta da 6 membri, sono stati nominati, quali rappresentanti dell'A.S.U.C. di Sopramonte, i signori:
Paolo Biasioli "santanaro" (quale delegato del Presidente ASUC), Christian Cappelletti "cìgol" e Tiziano Segata.